Il vendemmiatore.

Ora, è chiaro che sono una sostenitrice della lingua italiana e cerco sempre di usare i termini italiani anche se vanno di moda quelli inglesi. Purché la scelta sia effettivamente possibile, senza rischiare di sembrare una vecchia bacucca o, peggio, avere un effetto ridicolo. Internet è un mezzo moderno, il suo lessico è quasi totalmente inglese e in alcuni casi abbiamo italianizzato certi termini che ora utilizziamo senza problemi. "Cliccare" è uno di questi. Non mi scandalizzo se su una pagina web vedo scritto "Clicca". È consuetudine ed è il termine corretto per indicare quella azione. Certo, in un momento di paranoia potrebbe venirmi in mente di tentare di trovare un sinonimo, magari più italico, ma fatemi licenziare il giorno in cui dovessi dire o scrivere "pigia qui"! A meno che non si tratti della festa dell'uva.

Il candidato sindaco.

Sono d'accordo, è arrivato il momento di cambiare.
Cominciamo a cambiare l'accento sul "perché"?
Forza e coraggio!

Il trota.

Screenshot pagina flickr di Renzo Bossi pubblicata da repubblica.it

Non è nemmeno un errore grave, per uno che ha ripetuto l'esame di maturità tre volte.
Più che altro, è un errore insolito: a quanti di voi è mai venuto il dubbio che "sci" si scrivesse con due "i"?
Mah...
repubblica.it fa notare che l'errore è stato ripetuto venticinque volte. Nulla di casuale, dunque.
Perché non mi stupisco?

Il Direttore Organizzativo.

Ci sono casi in cui l'uso del congiuntivo è effettivamente difficile e poco frequente. Frasi in cui ormai siamo abituati a usare l'indicativo invece del modo verbale ostico per eccellenza, anche se sarebbe più corretto. Ma il caso di questo post su facebook non credo rientri ancora in questa casistica. Almeno spero! Soprattutto se a scrivere la frase è una delle personalità che dovrebbero contribuire ad accrescere il livello culturale della città in cui vivo.
Non c'è bisogno che ve lo dica, ma per completezza di informazione, la coniugazione corretta sarebbe stata: "Non sapevo che soffiasse".