Il dubbio.

corriere.it / 4 novembre 2010
Non so voi, ma io mi ostinavo a leggere che a disturbare il sonno fossero gli adolescenti, gli sms e l'iPad. E se ci atteniamo alla frase, se ne rispettiamo la punteggiatura, il significato è proprio questo. Anche se il fatto che anche gli adolescenti possano disturbare il sonno e portare ansia e depressione credo sia più che un dubbio. Ma non era questo il senso dell'articolo. E allora, perché non scrivere "Adolescenti: sms e iPad disturbano il sonno"? Non era una questione di spazi, questa volta, ma di scelta e di buon senso.

2 commenti:

paola ha detto...

"punto, punto e virgola, due punti, punto esclamativo!" Fa scuola la punteggiatura di Totò, no? Anzi, adesso che mi ricordo, la punteggiatura di Pulcinella, come la chiamava la mia maestra delle elementari, il quale metteva tutti i segni di interpunzione alla fine del componimento, e il lettore doveva scegliere come utilizzarli. Pratico, vero?

Anonimo ha detto...

Leggendo questo titolo mi era così chiaro che gli adolescenti eccetera disturbassero il sonno, da non riuscire proprio a capire dove fosse l'errore!
Ci avrò messo almeno 5 minuti!