Il servizio militare.

"Il suo nome era Cerutti Gino". Licenza poetica a un certo signor G che se la meritava totalmente.
Invece quando sento la gente comune presentarsi con cognome prima e nome dopo, non mi piace. Mi fa servizio militare. Mi ricorda quando a scuola ci chiamavano per cognome. A supportare questa mia allergia, il fatto che linguisticamente sia sicuramente più corretto l'ordine nome (o prenome, infatti) + cognome. Anche la storia sociale è dalla mia:  il nome nasce cronologicamente prima, mentre il cognome è arrivato quando non si riusciva più a specificare chi fosse chi, usando soltanto "figlio di" o "il ciabattino" etc. 
È soltanto per questioni meramente burocratiche che nel momento in cui occorre fare un elenco alfabetico di una serie di nomi, per convenzione e comodità, si usa indicare prima il cognome e poi il nome. E va bene. Ma è un uso che dovrebbe essere circoscritto agli schedari, agli elenchi. Ma quando vi presentate o vi registrate su facebook, vi invito a indicare prima il nome. Anche perché facebook non è italiano e quando hai una cugina che si chiama Rosanna Bruno e si registra come Bruno Rosanna, passi metà del tempo a domandarti chi diavolo sia questo Bruno amico tuo che soffre di sindrome premestruale.

7 commenti:

Benedetta Gargiulo ha detto...

La mia cara e vecchia prof. di italiano del ginnasio diceva sempre: "Vi risulta che il presidente della Fiat si presenti o si firmi come Agnelli Giovanni?"

Massimo ha detto...

Non vorrei sbagliarmi ma si tratta di una consuetudine (sbagliata) dovuta al fatto che è la gente famosa (o conosciuta) che si fa chiamare prima per nome e poi per cognome: Giovanni Agnelli o Vittorio Sgarbi. Mentre il "disgraziato" morto di famA deve presentarsi spesso pubblicamente con il cognome e poi il nome. Signorsì signore.
Resta il dubbio su Pino Daniele :D

Benedetta Gargiulo ha detto...

La mia insegnante faceva leva sul nostro arrivismo. Forse Pino Daniele è stato un suo alunno.

Teresa ha detto...

ho appena scoperto il tuo post, grazie a Benedetta, e già ti amo!!

Vivi ha detto...

Ciao, Teresa! Grazie per l'affetto incondizionato! ;) Cercherò di esserne all'altezza.

Barbara ha detto...

Ricordo una docente di comunicazione che usava il metodo “James Bond” per presentarsi, ripetendo il proprio cognome due volte (l’inconfondibile “Bond, James Bond”). Sosteneva che questa tecnica permettesse all'interlocutore di memorizzare più facilmente il suo nome (o meglio il cognome)... Vi presentate anche voi così? :))

Vivi ha detto...

Certo! Sorseggiando del whiskey e lanciando occhiate complici al mio interlocutore.